Un’idratazione adeguata con acqua idrogenata ricca di idrogeno molecolare è il più potente antiossidante selettivo in natura, questo è anche un fattore chiave per eliminare i radicali liberi citotossici e prevenire l’affaticamento.
Gli atleti professionisti e gli allenatori sportivi di un certo livello, devono sapere che sottili cambiamenti di pH possono avere effetti profondi sulla salute in generale e sulla performance: sensazione di benessere, livello di affaticamento, dolore, peso, capacità di allenarsi e prestazioni sportive.

Inoltre, durante l’esercizio fisico intenso vengono prodotte sostanze tossiche di scarto quali l’ammoniaca e lo ione ammonio e radicali liberi che vengono trascinati nel sangue, tendendo ad acidificarlo ancor di più che danno quei famosi sintomi di vertigine, sonnolenza, spossatezza e confusione mentale limitando notevolmente l’efficienza della contrazione muscolare e la propagazione degli impulsi nervosi. Quando stressiamo eccessivamente un muscolo, bruciamo i nutrienti così velocemente che il sangue non riesce ad eliminare le scorie abbastanza in fretta, creando un accumulo di acidi, che ostruisce i capillari ed impedisce la fuoriuscita dei rifiuti acidi. Inizialmente il muscolo si riscalda, ma col passare del tempo, la circolazione sanguigna rallenta, la temperatura scende e arriva il dolore. Durante l’attività fisica, specie se intensa e se il soggetto ha una certa età, la pressione sanguigna si può alzare momentaneamente. Se abbiamo coaguli, trombi  e residui nei vasi sanguigni, possiamo rischiare dei possibili attacchi cardiaci (cardiopatia ischemica, crisi anginose ect…) per la maggiore pressione e l’ostruzione dei vasi sanguigni.
Ecco che viene cosi a generarsi un circolo vizioso che ha come risultato finale non solo la perdita di efficienza della contrazione muscolare ma una sofferenza di tutti gli altri tessuti, organi e apparati che compongono il nostro organismo, compromettendone in casi di sforzo estremo anche l’integrità stessa.
Per contrastare tutto ciò, occorre reidratare i tessuti danneggiati in maniera corretta e immediata. Doppo 5 anni di studio sul 13000 persone, 3 anni intense ricerche , personalmente consiglio acqua alcalina ricca di idrogeno molecolare.
Proprio le sue particolari caratteristiche come peso e dimensioni gli permettono di essere il più potente antiossidante selettivo in natura, diffondendosi più facilmente a livello subcellulare e ripulendo i radicali liberi citotossici, proteggendo così DNA, RNA e proteine dallo stress ossidativo; attiva e regola l’attività enzimatica di antiossidanti e proteine citoprotettive; può essere un segnalatore e un modulatore cellulare di comunicazione intracellulare, di metabolismo cellulare e di espressione genica, così può avere effetti antinfiammatori, antiallergici ed antiapoptosi cellulare.